Le specie che vivono nei Calanchi
L’uomo a contatto con la natura
Nel 1979, i Calanchi sono stati dichiarati biotopo di rilevante interesse vegetazionale, dalla Società Botanica Italiana. Nonostante la presenza dei calanchi possa far pensare ad un ambiente difficile per la vita delle piante, la Riserva ospita numerose specie. Alcune aree boschive sono localizzate lungo i corsi d’acqua e sono costituite da Salici (in particolare Salice bianco) e Pioppo bianco, con Sambuco e Vitalba. Nel Fosso La Plaia si trova un denso popolamento di Frassino. Attorno ai laghetti artificiali si osserva la presenza di specie idrofile come la Tifa, l’Equiseto, la Canna di palude e la Lenticchia d’acqua. Alcuni terreni, un tempo coltivati, sono stati ricolonizzati da arbusti come il Prugnolo, la Rosa selvatica, il Biancospino, la Sanguinella, il Rovo e l’Olmo campestre. Dove l’espansione è più avanzata si è creata una macchia fatta di Roverella e Pino d’Aleppo misti a Rosmarino, Ulivo, Sorbo domestico, Asparago e Vischio quercino, spesso ricoperti dall’Edera. Altre aree sono occupate da recenti rimboschimenti effettuati con Leccio, Pino nero e Pino d’Aleppo. Sui calanchi l’insediamento della vegetazione è arduo: le aride argille sono ravvivate da Cappero, Carciofo selvatico e Gladiolo selvatico. Sui suoli sovrastanti i calanchi si insediano la Tamerice, la Ginestra odorosa e, utilizzata nell’industria alimentare fin dal 1811, la Liquirizia.
Prugnolo
Nome: Prunus spinosa
Famiglia: Rosaceae
E’ un arbusto cespitoso, abbondantemente pollonifero e talvolta con portamento arboreo, alto fino a 3 ÷ 4 metri caducifoglio; il tronco ed i rami hanno un colore grigio-brunastro, sono piuttosto fitti e provvisti di spine lunghe e dure; per questa ragione spesso viene utilizzato per siepi divisorie interpoderali e di protezione tra le zone a pascolo e
Pioppo
Nome: Populus alba
Famiglia: Salicacee
È alto fino a 30 metri, con un’ampia chioma arrotondata. Non è una pianta longeva, raramente raggiunge il centinaio d’anni d’età.
La sua corteccia grigio scuro rimane per lungo tempo liscia e punteggiata da piccole lenticelle suberose; successivamente diviene più scura e solcata longitudinalmente alla base dell’albero.
Le foglie, sorrette da un picciolo depresso lateralmente lungo fino a 5 cm, hanno una
Roverella
Nome: Quercus pubescens
Famiglia: Fagaceae
Specie, forse la più polimorfa tra le querce del gruppo di Q.robur e del subg. Quercus; perciò l’iquadramento tassonomico è ancora più problematico.
Albero di taglia media, inferiore alle altre querce del gruppo; mediamente 12-15 m ma può arrivare anche a 25 m di altezza in buone condizioni edafiche; specie abbastanza longeva, può avere diametri del tronco notevoli, anche 2-2.5
Tamerice
Nome: Tamarix
Famiglia: Tamaricaceae
Alberetto o arbusto, con il tronco eretto o nelle zone ventose dei litorali marini incurvato con la corteccia del fusto e dei rami di colore cenere e con profonde incisioni, la chioma di forma irregolare è di un bel colore verde glauco. I germogli sono di colore bruno-violaceo, con foglioline squamose ad apice acuto, ovato-lanceolate, ricoprenti quasi totalmente i rami, i fioripiccolissimi e
Sulla
Nome: Hedysarum coronarium
Famiglia: Leguminisae
La sulla ha radice fittonante, unica nella sua capacità di penetrare e crescere anche nei terreni argillosi e di pessima struttura, come ad esempio le argille plioceniche. Gli steli sono eretti, alti da 0,80 a 1,50 m, grossolani sì da rendere difficile la fienagione, che rapidamente si significano dopo la fioritura. Le foglie sono imparipennate, composte da 4-6 paia
Sanguinella
Nome: Cornus sanguinea
Famiglia: Cornaceae
Arbusto fitto, o piccolo albero, alto sino a 6 m. con rami pendenti, che in autunno assumono colorazione rossastra, corteccia liscia e lucida.
Le gemme, lunghe fino a cinque mm. sono ricoperte da fitta lanugine e protette da due paia di squame.
Le foglie, caduche, sono picciolate, a lamina ellittica, opposte di colore verde chiaro, rossastre in autunno, appuntite all’estremità con
Liquirizia
Nome: Glycyrhiza glabra
Famiglia: Fabaceae
Arbusto alto fino a due metri appartenente alla famiglia delle Leguminose, nonché l’estratto vegetale ottenuto dalla bollitura della sua radice.
Il principio attivo più importante della liquirizia è la glicirrizina che le conferisce un’azione antinfiammatoria e antivirale. Inoltre è più dolce del saccarosio. La moderna ricerca cerca di trarne vantaggio per nuove prospettive terapeutiche: terapia dell’ulcera, malattie croniche
Ginestra
Nome: Spartium junceum
Famiglia: Leguminosae
Pianta arbustiva, alta 50-200 cm, con fusto eretto o ascendente, ramoso, cilindrico, fibroso, tenace, cavo, di colore verde.Le foglie precocemente caduche (quasi scomparse alla fioritura), sono lineari-lanceolate, lunghe 1-3 cm, rare e distanziate sul caule, sessili o con breve peduncolo, di colore verde scuro, glabre, sericee nella pagina inferiore, con margine intero.
I fiori, ermafroditi, papilionacei, raccolti in racemi apicali lassi,sono
Carciofo Selvatico
Nome: Cynara Cardunculus
Famiglia: Asteaceare
Il carciofo è una pianta erbacea perenne alta fino a 1,5 metri, provvista di un rizoma sotterraneo dalle cui gemme si sviluppano più fusti, che all’epoca della fioritura si sviluppano in altezza con una ramificazione dicotomica. Il fusto è robusto, cilindrico e carnoso, striato longitudinalmente.
Le foglie presentano uno spiccato polimorfismo anche nell’ambito della stessa pianta. Sono grandi, oblungo-lanceolate, con
Cappero dei Calanchi
Nome: Capparis Spinosa
Famiglia: Capparaceae
Il portamento è cespitoso, con fusto subito ramificato e rami lignificati solo nella parte basale, spesso molto lunghi, dapprima eretti, poi striscianti o ricadenti.
Le foglie sono alterne e picciolate, a lamina subrotonda e a margine intero, glabre o finemente pelose, di consistenza carnosa. Il nome dato alla specie è dovuto alla presenza, alla base del picciolo, di due stipole
Biancopsino
Nome: Crataegus monogyna
Famiglia: Rosaceae
Il biancospinoè un arbusto o un piccolo albero molto ramificato, contorto e spinoso, appartenente alla famiglia delle Rosaceae e al genere dei Crataegus. Talvolta è usato il sinonimo Crataegus oxyacantha.
Il biancospino è una caducifoglia e latifoglia, l’arbusto può raggiungere altezze comprese tra i 50 centimetri ed i 6 metri. Il fusto è ricoperto da una corteccia compatta, di colore grigio. I rami giovani sono dotati di spine che si sviluppano alla base dei rametti brevi. Sono i rametti spinosi (brocche)
Anemone dei prati
Nome: Anemone Hortensis
Famiglia: Ranuncoloaceae
Il nome del genere attribuito a Teofrasto significa fiore del vento per le fragili corolle variamente colorate che si agitano al minimo spirare del vento. Infatti in greco anemos = vento. È Ateneo che c’informa inoltre che Teofrastoconosceva tre diverse specie di Anemoni (il montano che fiorisce alla fine della Primavera, il pratese che fiorisce in Estate e il sativo i cui fiori si trovano dalla fine dell’Inverno a tutta la Primavera).