Dintorni e Montagna

Dintorni
Le Terre del Cerrano vantano una posizione geografica di particolare interesse anche per ciò che concerne gli spostamenti nelle zone limitrofe. Nella zona interna sono da tener in considerazione Castelli, che rappresenta la capitale della ceramica artistica teramana ed abruzzese, di grande interesse sono il Museo della Ceramica e la Chiesa di San Donato. Civitella del Tronto, con la sua stupenda fortezza borbonica, ultimo baluardo del Regno di Napoli; invidiabile per la posizione panoramica, meritano una visita le chiese di San Francesco , San Lorenzo e il Palazzo del Conte dè Temes. In circa 40 minuti è poi possibile spostarsi nella zona della Majella con i suoi eremi o nel Parco Nazionale d’Abruzzo per delle piacevoli giornate estive all’aria aperta o per raggiungere le mete sciistiche di Parti di Tivo, Campo Imperatore e Prato selva.

Montagna
La montagna abruzzese è una destinazione affascinante per tutti. La parte del territorio regionale che, per la sua storia, le sue risorse culturali, artistiche, archeologiche e ambientali caratterizza più fortemente questa regione. I visitatori di ogni età vi troveranno opportunità per impegnare attivamente il loro tempo libero e recuperare una condizione di tranquillità e benessere psicofisico, per fare il “pieno” di energia e buonumore. Una natura superba protetta da una continuità di parchi, riserve naturali, oasi. La montagna l’ama chi sa viverla con emozione, con rispetto, libertà. Come un luogo d’amore. Lungo un sentiero nel bosco, mai percorso, raggiungere la meta: una sensazione di gioia, appagamento. Nella grande varietà degli ambienti che si incontrano si possono vivere momenti di vera emozione. Solo l’imbarazzo della scelta tra i tanti luoghi possibili.

Neve: tesoro dell’Abruzzo bianco
La neve abruzzese è divenuta quindi un vero e proprio tesoro che, sfruttato sapientemente e con criterio in tutte le sue applicazioni turistiche, ha mutato radicalmente la vita di tanti piccoli borghi di montagna; essi hanno infatti recepito il messaggio di uno sviluppo “educato” ed eco compatibile, trasformandosi con garbo ed armonia territoriale per fare della neve un prezioso business, ma senza intaccare la loro deliziosa identità locale. Tutte le stazioni invernali abruzzesi sono raggiungibili da autostrade, superstrade e strade sempre aperte anche durante i critici periodi invernali. La vicinanza con Roma e Napoli consente a migliaia di appassionati di frequentare le piste abruzzesi anche per un fine settimana. Spesso il buon innevamento si mantiene solido e candido fino a primavera inoltrata, e questo rende le stazioni abruzzesi mete interessanti per le settimane bianche anche fino a Pasqua. Papa Giovanni Paolo II, con le sue 112 “capatine” ufficiali sul Gran Sasso, è stato certamente uno tra i testimonial più importanti per la neve d’Abruzzo, seppure del tutto “involontario”. Fra tutte le stazioni spicca il Comprensorio dell’Alto Sangro, ai confini del Parco Nazionale d’Abruzzo, il più vasto di tutta l’Italia centro-meridionale e addirittura il settimo comprensorio nazionale per qualità di piste e servizi. Comprende i comuni di Roccaraso, con eleganti negozi e impianti sportivi, Rivisondoli, celebre per il Presepe Vivente, e Pescocostanzo, con un patrimonio davvero incredibile di monumenti di epoca rinascimentale e barocca. Tutto è gestito dal Consorzio Ski-Pass Alto Sangro che opera con impianti fra i più moderni d’Europa e che serve piste da discesa per ogni diversa esigenza: da quelle per principianti a quelle su cui si sono svolti i Campionati Italiani Assoluti di Sci del 1994, vinti da Alberto Tomba, e una tappa della Ski World Cup. Parlare di sport invernali in Abruzzo significa ovviamente sci da discesa, ma non solo. L’eccezionale varietà di ambienti naturali rappresenta la palestra ideale per fondo, snow-board, sci-alpinismo, snow-rafting, slittino e telemark; tutte le discipline trovano l’accoglienza ideale per essere praticate in assoluta sicurezza e con l’ausilio dei corsi tenuti dai qualificati maestri presenti in tutte le località. Affascinanti e suggestivi sono i mille percorsi per il fondo: anelli nel cuore del secolare Bosco di Sant’Antonio, nei pressi della bella Pescocostanzo, o percorsi spettacolari fra le faggete del Parco Nazionale d’Abruzzo. E per il fondo sulla neve immacolata, lontano dalle piste battute, c’è l’imbarazzo della scelta. Splendidi itinerari su tutte le montagne e le valli d’Abruzzo: fra queste, spiccano l’Altopiano di Campo Imperatore, il lago di Campotosto, i pendii tra le faggete della valle di Chiarano. Gli appassionati di sledog, la corsa con le slitte trainate da mute di cani, non hanno difficoltà a liberare l’energia degli husky può negli ambienti incantati degli altipiani abruzzesi, tra atmosfere mediterranee suggestive quanto quelle del Grande Nord: impareggiabile lo spettacolo delle guglie innevate del Corno Grande a Campo Imperatore, o quello dei rilievi del Piano delle Cinque miglia. E poi sci-alpinismo sulle pareti del Gran Sasso o sul terrazzo della Majella; snow-board sulle piste dell’Aremogna nel comprensorio di Roccaraso, su quelle di Ovindoli, di Passo Lanciano, di Prati di Tivo o delle innumerevoli altre stazioni sciistiche minori. Ovunque, in Abruzzo, l’amante della neve potrà soddisfare la sua passione o imparare nuovi modi per godersela. A risolvere i problemi penseranno le scuole e i maestri di sci, le guide alpine e gli accompagnatori di media montagna, gli uomini del CAI, le tante associazioni che si formano attorno alle novità sportive più trendy, e infine un efficiente Soccorso Alpino, capace di ogni tipo di intervento di assistenza. Tra il Gran Sasso e la Majella, il Velino-Sirente e i monti del Parco Nazionale d’Abruzzo, le Cinquemiglia e i Monti Carseolani e Simbruini, una fitta rete di stazioni sciistiche ben attrezzate è a disposizione degli appassionati della neve che arrivano da tutti i centri dell’Abruzzo e dalle regioni vicine. Sport, turismo, vacanze familiari: l’offerta delle 17 località sciistiche abruzzesi è quanto mai variegata e per tutti i gusti, senza dimenticare lo sci di fondo, l’escursionismo invernale e lo sci-alpinismo.

La montagna d’estate
L’organizzazione turistica efficiente e funzionale, unita alla gentilezza e alla collaborazioni della gente del luogo, permette di scoprire ed esplorare tutti i luoghi ed i tesori della montagna, da nord a sud. Il filo conduttore per la scoperta di questi meravigliosi ambienti può esser costituito dalle aree naturalistiche, divenute oramai in gran parte Parchi nazionali e regionali e Riserve. I punti informativi e i musei sono i luoghi ideali per ricevere informazioni preziose. In ogni caso le migliori fonti di informazione sui luoghi dell’Abruzzo sono gli abruzzesi, i quali saranno a vostra disposizione per fornirvi assistenza e consigli preziosi per aiutarvi a scoprire al meglio il territorio. Per rendere più facile il compito del turista che deve scegliere il luogo dove trascorrere le sue vacanze estive sulla montagna abruzzese, o individuare i percorsi di una escursione oppure id un bel fine settimana all’aria aperta, abbiamo suddiviso il territorio montano dell’Abruzzo in comprensori, ossia in aree omogenee. Ecco quindi il loro elenco: con un semplice clic potrete scegliere quella che più vi attrae e scoprire tutto ciò che essa vi offre per poter fare una splendida vacanza estiva tra i monti dell’Abruzzo.

  • Monti della Laga e Passo delle Capannelle

  • Gran Sasso d’Italia

  • Piana di Navelli e Valle dell’Aterno

  • Tra Sirente e Velino

  • Tra Simbruini e Valle Roveto

  • Parco Nazionale d’Abruzzo e Scanno

  • Majella

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2019-04-11T07:09:32+00:00
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